Inclusione scolastica degli alunni con disabilità
Nell’ottica di un benessere che coinvolga lo studente in ogni aspetto della vita scolastica, e che garantisca una permanenza serena e stimolante per tutto il ciclo di studi, l’istituto attiva una serie di protocolli, progetti e laboratori disegnati sulle esigenze dei singoli ragazzi.
Per l’orientamento in entrata sono previsti delle visite e dei momenti conviviali di condivisione di spazi e esperienze, che gli alunni dell’ultimo anno della secondaria di primo grado sono invitati a svolgere presso l’Istituto. Questo è di grande beneficio soprattutto per quegli studenti che hanno necessità di tempi lunghi per adattarsi a nuove realtà, in modo da conoscere – insieme ai genitori – i futuri compagni e il team docenti.
Una volta iniziata l’esperienza scolastica sono possibili tre percorsi didattici:
- un percorso standard, che mira al raggiungimento degli stessi obiettivi del resto della classe, pur vedendo comunque garantito l’utilizzo degli strumenti delineati nel PEI.
- un percorso personalizzato, che mira al raggiungimento degli obiettivi minimi della classe, e che quindi consente di conseguire un diploma valido ai sensi di legge.
- un percorso differenziato, ritagliato sulle reali esigenze, sui talenti e sui desideri dello studente, finalizzato al raggiungimento di competenze e abilità certificate attraverso il rilascio di un attestato delle competenze.
Agli studenti che seguono un percorso differenziato la scuola offre numerosi progetti e laboratori, studiati e diversificati ogni anno in base alle abilità e alle caratteristiche dei singoli alunni.
Fra i progetti e i laboratori consolidati troviamo:
- progetto PEZ Accavallo
- progetto “dall’orto al mercato”
- progetto PEZ “Piccole e grandi risonanze”
- laboratorio artistico creativo
- progetto autonomia
- progetto biblioteca
- progetto psicomotricità
- progetto accoglienza e “Verso l’altro e oltre”
Durante il triennio la scuola si adopera per organizzare, anche per i ragazzi con disabilità grave, percorsi di PCTO individualizzati, che permettano l’acquisizione di competenze professionali e soft skills trasversali.
Al termine del ciclo di studi gli studenti sono orientati verso il percorso a loro più congeniale, sia esso accademico (attraverso l’organizzazione di incontri con l’ufficio disabilità dell’Università di Pisa) o di inserimento lavorativo (attraverso l’attività di orientamento degli assistenti sociali durante i GLO finali).
Il Dipartimento di Sostegno si impegna affinché la documentazione sia aggiornata e rigorosa, e le relazioni con le famiglie e gli EELL siano fluide e proficue. In questo senso i docenti:
-redigono il Piano Educativo Individualizzato (PEI, da rinnovare ogni anno) e il Profilo Dinamico Funzionale (PDF, per gli studenti della classe prima) in base ai modelli ministeriali.
-si incontrano con le altre figure di cura (famiglie, ASL, assistenti sociali) durante le riunioni di GLO (Gruppo di Lavoro Operativo, individuale per ogni alunno), con cadenza almeno quadrimestrale
-partecipano ai lavori del GLI (Gruppo di Lavoro per l’Inclusione, a livello di Istituto)
-collaborano con i Centri Territoriali di Supporto (CTS) nella redazione di progetti e per l’aggiornamento professionale
-mantengono contatti frequenti con i genitori degli alunni, nell’ottica di un’alleanza educativa reale
I docenti del dipartimento di sostegno curano la produzione e la realizzazione di materiali studiati per sviluppare le potenzialità e le competenze degli alunni in base al loro reale funzionamento. La qualità dell’insegnamento è garantita dalla frequenza dei docenti a corsi di aggiornamento e di formazione. Molti docenti sono specializzati sul sostegno, e sono di ruolo.