Vitalità, entusiasmo ed ottimismo: i doni preziosi che ci hai lasciato


Per Franco la scuola erano i ragazzi e la scuola ideale per i ragazzi era il mondo. Per questo non esitava ad accompagnarli ovunque la conoscenza trovasse linfa vitale nell’esperienza, consapevole che le quattro mura di un’aula non possano bastare a giovani menti che si formano e a cuori in cerca di passioni che battono.

Nonostante qualche capello bianco, lo spirito era quello di un adolescente ribelle con le competenze di un serio professionista amante del proprio lavoro. Già nonno, e felice di esserlo, tutto gli appariva troppo vecchio e l’innovazione didattica da tempo era divenuta per lui un imperativo categorico che non si stancava mai di vivere in prima persona.

Docente costantemente aggiornato e propositivo, amava le sfide e non se ne lasciava sfuggire una vincendole tutte. Per l’approvazione di un progetto in cui credeva era capace di mettere a soqquadro le più consolidate prassi burocratiche che, immancabilmente, dovevano adattarsi all’irrompere dell’artiglieria pesante che sapeva mettere in campo con le sue proposte.

Prezioso il suo contributo al dialogo interculturale che alimentava con i viaggi in India, Ruanda ed Eritrea, sempre insieme agli studenti della scuola alla quale apparteneva ormai da decenni: l’Istituto Tecnico Agrario “B. Busdraghi”.

Il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca l’aveva notato e, vistolo in azione, subito arruolato. Da tempo, infatti, Franco lavorava indefessamente a progetti di portata nazionale e internazionale dei quali il MIUR gli affidava l’organizzazione e la realizzazione.

Ultimamente aveva portato a termine corsi di formazione, per docenti e discenti di tutta Italia, sulle più innovative metodologie didattiche. Ma ciò che lo rendeva legittimamente orgoglioso era l’aver fatto del Polo “Carrara-Nottolini-Busdraghi” la scuola capofila per il varo di progetti nell’ambito del Piano Nazionale della Scuola Digitale promosso dal MIUR.

Se dovessimo scegliere un evento per il quale Franco avrebbe voluto essere ricordato, siamo certi di non sbagliare individuandolo proprio in #FuturaLucca, la tre giorni (7, 8 e 9) del Novembre 2019 in cui il mondo della scuola italiana si riversò nei luoghi storici della nostra città per studiare, dibattere, sperimentare e vivere la grande sfida della didattica digitale, per parlare, come diceva Franco, del futuro.

Franco, attualmente presso la Croce Bianca a Querceta, sarà ricordato domani, 19 Marzo, alle ore 11.00, a Mutigliano, dove ha sede l’ITA “B. Busdraghi” e dove si recherà anche la Dirigente scolastica, prof.ssa Alessia Bechelli.” Un minuto di silenzio verrà osservato anche nelle altre due sedi dell’Istituto.

La Dirigente scolastica Alessia Bechelli, i Docenti ed il Personale tutto dell’IIS “Carrara-Nottolini-Busdraghi”

 

(già pubbblicato da "La Gazzetta di Lucca", "La Nazione" e "Lucca in Diretta")