Treno della memoria 2019": attiva e propositiva la partecipazione degli studenti al corso di formazione


Si sono da poco conclusi i cinque incontri pomeridiani organizzati dagli insegnanti dell’IIS “Carrara-Nottolini-Busdraghi” per realizzare il progetto “Treno della Memoria 2019”.

Insieme ai numerosi alunni interessati al corso di formazione che ne costituisce l’asse portante, i docenti, tramite lezioni frontali e attività laboratoriali di gruppo, hanno delineato il contesto storico-culturale in cui sono maturati i fermenti che resero possibile la Shoah, riflettuto, nell’ambito di una lezione in tedesco, sul repertorio lessicale nazista, condiviso il progetto “Stolpenstein” (“Pietre d’inciampo”) così da partecipare in modo consapevole alla posa della prima “pietra d’inciampo” a Lucca (che sarà collocata davanti alla casa di Elia Simoni). Si sono poi dedicati alla lettura di una selezione di brani tratti dalla “Notte” di Elie Wiesel e da “Se questo è un uomo” di Primo Levi, allo studio dell’ideologia antisemita e di alcuni articoli delle leggi razziali del 1938 messi a confronto con la Dichiarazione universale dei diritti umani. Hanno, poi, analizzato e discusso il sistema concentrazionario nazista per confrontarsi, infine, sui razzismi di ieri e di oggi, verificandone l’esistenza nella vita quotidiana e sui social ed impegnandosi, sulla scorta di domande-guida, a relazionare in forma scritta su quanto approfondito.

Tutti gli incontri, di due ore ciascuno, si sono svolti alla presenza dei docenti Giovanni Del Dotto, Elena Mazza, Alessandra Mazzei, Paola Raffaelli, Silvia Rebechi e Donatella Tessitore che ne hanno curato l’organizzazione e la conduzione. Gli studenti hanno partecipato in modo attivo e propositivo con osservazioni e domande per nulla scontate.

Marina Giannarini

(già pubblicato da "La Gazzetta di Lucca" e "Lucca in Diretta")