ITE "Carrara" e Unicredit: una forma di collaborazione inedita fra scuola e mondo finanziario


Sviluppare il pensiero imprenditoriale, apprendere i principali processi produttivi del settore creditizio, conoscere i prodotti di finanziamento all’imprenditoria, predisporre un piano di comunicazione aziendale e acquisire competenze su temi quali banca, finanza e sicurezza: questi gli obiettivi tecnici che il progetto Unicredit per l’Alternanza Scuola Lavoro, d’intesa col MIUR, si propone di raggiungere con metodologie e strumenti didattici innovativi -peraltro già in corso di sperimentazione all’ITE “F. Carrara”- che prevedono l’uso di una piattaforma di cooperative learning, la formazione sia in aula sia online, la gestione di casi aziendali con l’assistenza di tutor (nella fattispecie le docenti Brunella Nannini e Donatella Romei) ed il confronto con imprenditori attivi sul territorio.

Al progetto, che copre in tre anni le 400 ore di ASL previste dalla normativa vigente, aderiscono ad oggi le classi 3A e 3B degli indirizzi “Amministrazione, Finanza e Marketing” e “Relazioni Internazionali” dell’Istituto. Entrambe all’inizio del percorso triennale, dovranno affrontare, dal punto di vista didattico, contenuti quali la monetica e i sistemi di pagamento (Peer to Peer, Contactless, Proximity & Remote Payments, POS, Apple Pay, Android Pay, Samsung Pay, Bitcoin e Blockchain), la pianificazione finanziaria individuale e budgeting, la comunicazione d’impresa, l’orientamento al mercato del lavoro e la sicurezza aziendale, argomenti in buona parte nuovi rispetto a quelli previsti dai programmi ministeriali che, pertanto, ne risultano integrati e arricchiti. Nell’ambito del Project Work, le classi saranno, invece, impegnate nell’ideazione di un prodotto di monetica e nella elaborazione di un piano comunicativo per il suo lancio commerciale.

Altrettanto interessanti i processi applicativi che vedranno occupati gli studenti nei prossimi due anni: realizzazione e promozione sul mercato di una mini impresa (anche attraverso interviste a potenziali finanziatori, investitori e clienti), analisi della sua sostenibilità nel tempo, tramite business game, e simulazione della richiesta di finanziamento con focus sulle modalità di accesso al credito.

Alcuni studenti che partecipano all’attuazione del progetto hanno già avuto l’occasione di presentare i primi risultati del loro lavoro nell’ambito delle iniziative di Open day della scuola.

Marina Giannarini

                                     (già pubblicato da "Il Tirreno", "La Gazzetta di Lucca", "LoSchermo" e "Lucca in Diretta")