Il progetto Azienda e il mercatino contadino al Busdraghi
Se un visitatore salisse lungo il viale alberato di Mutigliano in un giorno qualsiasi della settimana e visitasse l’azienda agraria dell’Istituto Tecnico Agrario, incontrerebbe certamente qualche ragazzo occupato nei lavori agricoli o intento a raccogliere e a sistemare con cura nelle cassette i prodotti giunti a maturazione.
Queste sono attività che rientrano fra quelle previste nel “Progetto azienda”, progetto che intende coinvolgere i ragazzi nelle attività agricole e offrire loro un approccio diretto alle fasi di produzione e di commercializzazioni dei prodotti dell’azienda agraria. Ogni giorno due o tre alunni delle classi prime vengono accompagnati in azienda per un paio di ore dagli assistenti tecnici e dagli insegnanti tecnico pratici. La scelta degli alunni segue una programmazione mensile in modo da coinvolgere tutti gli alunni della classe in ore diverse della settimana, evitando in questo modo di gravare sulle medesime discipline svolte all’interno dell’aula. Nell’azienda agraria gli studenti svolgono attività che cambiano in relazione al ciclo colturale e alle stagioni; si va: dalla vendemmia alla vinificazione; dalla raccolta delle olive alla estrazione dell’olio; dalla potatura delle viti a quella degli olivi; dalla coltivazione degli ortaggi sotto serra e nei tunnel, alla raccolta e preparazione dei prodotti per la vendita presso l’azienda agraria o, con cadenza settimanale, presso il mercato contadino di Foro Boario.
Nato per ridurre la distanza fra il mondo della scuola e il mondo delle produzioni agricole, il progetto ha anche importanti ricadute su aspetti più prettamente attinenti ALla personalità degli alunni. Sulla valenza del progetto ed in particolare per quanto concerne la partecipazione dei ragazzi al mercato del Foro Boario di Lucca, ne parliamo con Selene Rocchi che si occupa quest’anno del progetto insieme agli assistenti tecnici Marco Bertellotti e Marco Giuliani e all’insegnante tecnico pratico Giacomo Scatena.
In che cosa consiste il mercato contadino?
[Selene] Il mercatino contadino si svolge tutti i sabati mattina presso il Foro Boario di Lucca. In questi anni è cresciuta nella nostra società la consapevolezza della importanza delle proprie scelte di consumo. Si parla sempre più di canali diretti di vendita, di filiera corta, di chilometro zero, di sostenibilità economico-ambientale dei prodotti, di qualità del cibo. Acquistare prodotti a chilometri zero, presso un mercato di prossimità, è un segnale di attenzione al proprio territorio, alla tutela dell’ambiente e del paesaggio che ci circonda, ma è anche un sostegno all’economia e all’occupazione locale. Ecco perché è importante per la nostra scuola partecipare al mercato settimanale di Foro Boario.
A questa attività partecipa a turno un piccolo gruppo di ragazzi delle classi prime. La partecipazione al mercato rappresenta la conclusione settimanale dell'attività dell'azienda agraria, svolta praticamente da tutte le classi della scuola.
Quali sono le valenze formative del progetto?
[Selene] Sì. Partecipare al mercato contadino rappresenta per gli alunni l’opportunità di un contatto diretto con i consumatori, gli agricoltori locali e altri operatori. Inoltre, consente ai ragazzi di seguire tutte le fasi del processo produttivo, che avviene secondo i ritmi stagionali e i tempi di sviluppo delle singole colture fino alla fase finale della vendita al consumatore. I ragazzi hanno in questo modo l’opportunità di affacciarsi direttamente al mondo del lavoro e di mettersi alla prova sia riguardo alle attività di coltivazione, sia a quelle, peraltro profondamente diverse, di commercializzazione e di vendita dei prodotti.
Questo progetto permette di coinvolgere anche le famiglie, che hanno la possibilità di osservare come i ragazzi riescano a fronteggiare le prime sfide, ad arginare le proprie ansie, paure e timidezze e a consolidare le proprie sicurezze, facendo anche emergere il proprio carattere.
Osservate cambiamenti nel comportamento dei ragazzi?
[Selene] Si osserva un'evoluzione nei ragazzi specialmente in quelli più introversi e insicuri o con difficoltà nello studio. In genere questi ragazzi manifestano un forte entusiasmo nel momento in cui acquisiscono la consapevolezza di avere delle potenzialità e, nonostante le difficoltà, di “valere” anche loro!
L’attività di vendita diretta dei prodotti è un lavoro di responsabilità: i ragazzi devono imparare a conversare con i clienti, a vendere e pubblicizzare i prodotti, ad usare la bilancia e la cassa e quindi a gestire i soldi e ad essere precisi con i resti. È sicuramente un forte impatto emotivo per un ragazzo che fino a pochi mesi prima si trovava in un ambiente protetto, ovattato, quale era quello della scuola media inferiore.
La partecipazione al mercato contadino permette un confronto con altre realtà locali, stimola la partecipazione, la collaborazione e la cooperazione tra gli studenti, oltre ad offrire occasioni di informazione, conoscenza e riflessione in particolar modo sui prodotti locali, sull'importanza della loro provenienza sul rispetto nei confronti dell'ambiente, del cibo e del lavoro degli altri.
Questo progetto ha anche una valenza di auto-orientamento interno: gli alunni trovano nelle attività pratiche una motivazione per proseguire gli studi e acquisiscono un atteggiamento più consapevole riguardo alla conoscenza dei prodotti e alla corretta alimentazione.
Il progetto azienda e il mercatino contadino dunque, oltre a valorizzare la scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio e in grado di interagire con la comunità locale, sono una grande opportunità di crescita personale per gli alunni della scuola.
Alessandro Giannini
12 febbraio 2020