Gli studenti del “Busdraghi” custodi delle api
L’Istituto Tecnico Agrario “B. Busdraghi” di Mutigliano conferma la propria sensibilità alle tematiche ambientali e la propria vocazione alla salvaguardia della natura con l’allestimento, in primavera, all’interno dell’azienda agraria didattica, di un apiario per lo studio delle api e per il monitoraggio della qualità dell’ambiente.
Come è noto, l’apicoltura, oltre ad essere un’interessante prospettiva per il mondo del lavoro, riveste un ruolo importante nel controllo dell’ecosistema in generale e dell’agroecosistema in particolare. Le api, infatti, sono molto sensibili alle anomalie dell’andamento climatico e agli usi scorretti dei prodotti impiegati in agricoltura. Solamente conoscendo in profondità la biologia di questi laboriosi e affascinanti insetti è, dunque, possibile preservarne l’integrità a beneficio della biodiversità e dell’agricoltura in generale.
E’ con questo spirito che l’ITA “B. Busdraghi” ha deciso di intraprendere l’ambizioso progetto, accolto con entusiasmo dalla Dirigente scolastica Alessia Bechelli, di realizzare in pianta stabile un apiario didattico così da offrire agli studenti un vero e proprio laboratorio vivente per mettere in pratica gli insegnamenti ricevuti in aula. Un’esperienza che non si limita alle uscite in campo, ma che prevede la partecipazione a tutte le operazioni tipiche del settore apicolo come la raccolta dei prodotti dell’alveare, primo fra tutti il miele, e lo studio delle piante utili alle api.
Questo sarà reso possibile anche grazie alla collaborazione dell’Istituto con aziende ed enti attivi sul territorio che vedono associati molti produttori della nostra provincia.
Una nuova sfida, dunque, per gli studenti della scuola di Mutigliano che da decenni si pone come interlocutrice privilegiata tra l’istituzione scolastica e il mondo del lavoro.
Giovanni Foti
(già pubblicato da “Diari Toscani”, “Il Tirreno” e “La Gazzetta di Lucca”)