Anche tre classi del "Carrara" al "Festival della Sintesi"


The lands of Giacomo Puccini” e “Pop economy”: due fra gli appuntamenti più attesi nell’ambito della manifestazione “Festival della Sintesi” che si è tenuta a Lucca dal 7 al 10 marzo scorso per offrire al pubblico quattordici eventi tra musica, cinema, sport, televisione e comunicazione, tutti con un denominatore comune: la brevità.

Alla prima iniziativa ha partecipato la classe 5RA del “Carrara” che, venerdì 8, accompagnata dalla docente Antonella Del Debbio, si è recata presso la chiesa di San Cristoforo per assistere all’incontro con Giorgio Bartoli, presidente della Camera di Commercio di Lucca, e Massimo Marsili, direttore di Lucca Promos.

Nato come progetto di marketing finalizzato alla promozione di Lucca e del suo territorio, il brand “The lands of Giacomo Puccini” è, di fatto, il perno di una campagna pubblicitaria organizzata per far conoscere Lucca come meta turistica privilegiata. Ma a catturare l’attenzione degli studenti è stato soprattutto Paolo Bolpagni, storico dell’arte noto per la sua propensione all’uso dei nuovi media a scopo divulgativo e ideatore del canale You Tube “Regola d’arte”. Le brevi puntate (della durata di non più di due, tre minuti) da lui realizzate su opere, autori e tendenze artistiche, hanno sinora ottenuto circa quattrocentomila visualizzazioni da più di cento Paesi del mondo.

Pop economy”, la grande economia raccontata ai giovani, ha visto, invece, la partecipazione delle classi 3RA e 5AA che, sabato 9, insieme alle docenti Lucia Guidotti ed Elena Mazza, hanno presenziato all’incontro con Francesco Specchia, giornalista e direttore di Pop Economy TV, Giorgio Bartoli e Davide Trane, presidente Giovani Imprenditori Confindustria Toscana Nord.

Per la varietà degli approcci, "Pop economy" si è rivelata una piattaforma ricca di spunti per giovani desiderosi di investire le loro idee in startup. A suscitare il maggior interesse, il caso emblematico di due ragazze siciliane ideatrici di un tessuto, realizzato con bucce essiccate di arancia, di cui il noto stilista Ferragamo ha finanziato la produzione.

Marina Giannarini