A Pisa da Magritte a Duchamp
“Le double secret” (1927), di René Magritte, nella fotografia, è il dipinto, circondato da luce soffusa, visibile ad una delle pareti del Palazzo Blu di Pisa dove, eccezionalmente, per la prima volta in Italia, è stata allestita dallo scorso Ottobre, grazie alla collaborazione italo-francese, la mostra “da MAGRITTE a DUCHAMP. 1929: il Grande Surrealismo dal Centre Pompidou”. Artefice della selezione delle opere, circa 150, fatte arrivare nella città toscana da Parigi, è stato Didier Ottinger, Directeur adjoint du Centre national d’art de culture Georges-Pompidou, Musée national d’art moderne della capitale. Molte le creazioni, esposte al pubblico, degli autori surrealisti più rappresentativi del ‘900: oltre a René Magritte e Marcel Duchamp, anche Salvador Dalì, Max Ernst, Giorgio De Chirico, Alberto Giacometti, Man Ray, Joan Mirò, Yves Tanguy e Pablo Picasso.
Gli alunni della 5RA del “Carrara”, accompagnati dal prof. Giuseppe Iandolo, hanno avuto il piacere di visitare la mostra il 12 Dicembre e la foto, ritrovata di recente, testimonia la magia di un istante destinato a rimanere nel tempo insieme alle emozioni che ha suscitato.
Marina Giannarini